Fundraising e innovazione: creare una cultura di metodo

Fundraising e innovazione: creare una cultura di metodo

Qualche settimana fà, lessi con interesse un articolo scritto su LinkedIn da Allegra, “Perchè devi creare un team innovazione nella tua ONP” tra richiami sul service design e rimandi al design thinking, una frase mi rimase impressa:

Tutti ci riempiamo la bocca con la parola innovazione. Va tanto di moda è vero. Purtroppo però, in poche organizzazioni l’innovazione è davvero un “valore” in cui investire.

Lavorando con il digitale e il fundraising da oltre 20 anni, ho sempre creduto e sostenuto che questa fosse l’unica via per poter far crescere un’organizzazione e ultimamente ho iniziato ad approfondire l’argomento.

Leggendo l’ultima newsletter di TechVocacy, (la piattaforma che ti permette di stare al passo con l’innovazione e di scoprire in anticipo i trend in arrivo) che ti consiglio caldamente di seguire, ho trovato alcune statistiche schiaccianti.

Secondo McKinsey, l’84% degli executives crede che il futuro della propria organizzazione dipenda proprio dall’innovazione. Secondo PwC questa percentuale sale addirittura al 97%.

Cos’è l’innovazione e cos’è la culture dell’innovazione?

Wikipedia dice che l’innovazione è la dimensione applicativa di un’invenzione o di una scoperta, che riguarda un processo o un prodotto che garantisce risultati o benefici maggiori apportando quindi un progresso sociale.

In sostanza l’innovazione è la soluzione per semplificare un processo.

Ok, ma come si fa a creare una cultura in organizzazione che favorisca l’innovazione? La cultura dell’innovazione, secondo Jens-Uwe Meyer è “L’ambiente sociale che permette ai lavoratori di sviluppare idee”.

Favorire le persone (i dipendenti) creando un ambiente lavorativo orientato alla sperimentazione è un passo decisivo verso la crescita delle ONP e (per citare ancora l’articolo di Allegra)… L’innovazione è un metodo. Niente di più. Bisogna imparare a farla.

Cosa serve per innovare?

I processi d’innovazione sono interfunzionali e la cultura dell’innovazione funziona in modo trasversale i cui standard e valori sono modellati e supportati da tutti i partecipanti al processo.

Una forte cultura dell’innovazione crea incentivi per i dipendenti e porta a un aumento della forza innovativa in organizzazione. 3 cose servono:

  1. visione strategica (idee)
  2. partecipazione collettiva (team)
  3. agilità esecutiva (strumenti)

Le idee innovative si sviluppano e hanno successo solo se vengono realizzate tenendo conto di un quadro strategico di riferimento, se sono adeguatamente supportate dai team e promosse dagli stakeholder e dal management, coinvolgendo e motivando tutti i livelli.

Il metodo per innovare è tutto qui, serve una visione che favorisca un clima atto a promuovere l’innovazione, serve partecipazione per accelerare lo sviluppo dell’innovazione ed infine serve l’agilità che fornisce l’approccio corretto all’implementazione delle idee grazie agli strumenti tecnologici.

In tutto questo quello che serve necessariamente alle ONP è la volontà di innovare.

Non basta andare alla ricerca di unicorni, una buona idea per avere successo richiede che qualcuno la realizzi e, perché ciò avvenga, è necessario che il valore dell’innovazione che si vuole sviluppare sia innanzitutto condivisa, supportata e promossa. (fonte e approfondimento: Soleil) Da una parte servono creativi con nuove idee, dall’altra è imprescindibile avere una chiara visione strategica.

L’innovazione è una questione di cultura dell’innovazione

Buon fundraising.

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