Spesso mi chiedono che lavoro svolgo e puntualmente faccio fatica a spiegarmi.
Questo post serve per fare chiarezza (o più confusione) e per dare un link di approfondimento a chi mi ha sempre chiesto ma non ha mai capito.
Anche se probabilmente non capirà mai. :-)
Da oltre 15 anni mi occupo progetti online e di digital marketing e i miei job titles sono cambiati durante questi anni di lavoro. Sono stato E-Commerce specialist, Web Marketing Manager, Web e New Media Manager e Digital Fundraiser Manager ma, a parte tutti questi titoli il lavoro che ho svolto è sempre stato lo stesso.
Attualmente ho un nuovo job title che è quello Chief Digital Officer e lavoro per Selltek, un’azienda che commercializza stampanti 3D professionali.
Il mio ruolo in azienda è quello di innovare l’esistente creando sistema, condivisione e consapevolezza. Ecco perchè spazio fra diversi ambiti: ICT, Markteing, Custumer Care, SEO, Project Management, e-Commerce, Risorse umane e Comunicazione.
Al di là dei titoli, il tema del lavoro che svolgo è quello della convergenza fra IT, marketing e business, che dopo tanti anni di sviluppo parallelo si sono trovati ad avere in molti casi due insiemi di tecnologie che ora devono per forza di cose dialogare in un unico ecosistema. In più parlare ancora di marketing (e di business) digitale come di una disciplina a sé è in buona parte poco sensato perché il digital è pervasivo e deve essere vissuto in modo coerente, non svincolato dalla strategia aziendale.
Il Chief digital officer ha il compito di promuovere e traghettare il business delle imprese nell’era 2.0. Opportunità, possibilità, criticità e vantaggi di un‘attività, ma anche processi e modelli che cambiano aspetto se sono presi dal punto di vista digitale.
Un lavoro come il mio si pone da ponte culturale e operativo tra la tecnologia – sempre più complessa e veloce – e chi si occupa di business ma servendosi di tali strumenti. Devo pensare alle opportunità insieme a chi è competente, ma anche propositivo e dentro le logiche commerciali.
Che il progressivo affermarsi delle tecnologie digitali e dei social media stia rivoluzionando il nostro modo di vivere e di lavorare non è una novità.
Il mio ruolo mi impone di essere sempre aggiornato e di essere competente sulle tecnologie ma anche capace di definire strategie, modificandole in corso d’opera se necessario, devo conoscere il team in cui opero sviluppando relazioni costruttive e condivisione, con tutti gli attori coinvolti nei vari processi.
La strategia di marketing non può più essere legata solo a un media o strumento in particolare, serve un pensiero multicanale in cui però è il valore del brand, del prodotto e del servizio che fa la differenza, servendosi della migliore tecnologia del momento per attuare i propri obiettivi. Con questo approccio l’azienda non teme la nuova tecnologia perché la saprà modellare sulla sua strategia, e non viceversa.
Il mio lavoro è quello di sviluppare i nuovi trend come: geomarketing, proximity marketing multicanalità, customer experience e tutto quello che verrà dalla prossima big thing.
E infine quello in cui credo e che bisogna fare è .. misurare, misurare, misurare: è finito il tempo delle impressioni e delle sensazioni, l’opportunità di comprensione del cliente offerta da questi nuovi strumenti non lascia alibi a chi ancora si rifiuta di affrontare in modo scientifico la customer journey.
Il Chief Digital Officer è importante “soprattutto come motore del cambiamento”. Con le aziende obbligate a cambiare pelle nell’era del web 2.0 e dei Big Data “il ruolo del CDO resta importante per assistere il CEO e il board dell’azienda nel processo di cambiamento innescato dalla digitalizzazione”. parole di Peter Sondergaard
Alla fine non ci ho capito molto neanche io ma sono sicuro che per mio padre e mia madre resterò sempre quello che fa la pubblicità sul computer :-)
Fonti e approfondimenti: Raffaele Cirullo e Ninja Marketing
